Capita ogni tanto che vengo coinvolto in attività musicali.
Concerti, teatro, registrazioni in studio, serate in pub... proprio come una volta quando potevo dedicare molto più tempo alla musica.
Questa volta mi hanno inviato a suonare alcuni brani a teatro per uno spettacolo teatrale L'opera dei pupi - il balletto che si è tenuto il 19 Dicembre al Teatro Bellini di Catania ed il 20 Dicembre al Teatro Garibaldi di Modica.
Si tratta di una ingegnosa reinterpretazione dello spettacolo dei pupi magistralmente diretta da Manola Turi che mi ha invitato e che ringrazio tantissimo.
Forse direte voi: "... bene, bravo e quindi?"
Ecco per fare una cosa alla BRUTTIUM per suonare a Modica ho deciso di raggiungere il teatro in moto... passando per il Lago di Ogliastro e facendo la strada delle pale eoliche sopra Borgo Pietro Lupo.
LA PREPARAZIONE
Per noi amanti dell'avventura è sempre meticolosa. Per questo viaggio il problema principale è sistemare la mia chitarra acustica in modo tale che:
- non si danneggi;
- non prenda acqua/fango/polvere.
Farò 30 km di fuoristrada fangoso e scivoloso e deve resistere a tutto anche ad eventuali ri-cadute.
Allora la soluzione e togliere il baule, lasciare le valigie laterali per i bagagli e fissare la chitarra al posto del passeggero lasciando sporgere la parte del manico (della chitarra) dalla coda.
Primo passo.
Impermeabilizzo la chitarra con un TARP 3x3 m piegato su se stesso, la impacchetto per bene a prova di monsone Cambogiano. Esco fuori e provo qualche posizione strategica ed alla fine trovo questa....
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Eccola qui la moto con la chitarra impacchettata per bene. |
Una volta resomi conto che la cosa è molto stabile posso pianificare di fare una sterrata/infangata che da Raddusa porta al Lago Ogliatro poi Borgo Pietro Lupo, strada delle pale eoliche, Grammichele, Lago Dirillo, Chiaramonte Gulfi, Ragusa Ibla, Modica... finalmente Teatro Garibaldi.
LAGO OGLIASTRO
Imbocco la sterrata per il lago dopo un paio di chilometri mi rendo conto che il sistema di fissaggio funziona. Accelero e mi diverto... ma... eccolo li l'infido compagno di viaggio il Sig. FANGO. C'è n'è per tutti i gusti e la pacchia finisce.
BORGO PIETRO LUPO
Arranco ma ma il fondo ora è asciutto e si cammina bene. passo da Borgo Pietro Lupo, entro faccio un giro e continuo.
STRADA EOLICO
Dopo Borgo Pietro Lupo sapendo è possibile imboccare la strada dell'eolico, una sterrata in salita molto bella e suggestiva. Qui il posto merita faccio foto/video.
FINO A TEATRO
Una volta fatta la strada dell'eolico la strada è asfaltata e posso divertirmi nelle curvone da "straccio di licenza" per arrivare a Granmichele (bellissime da fare col ginocchio a terra).
Poi passo dalla strada di fronte alla diga sul Lago Dirillo e salgo a Chiaramonte Gulfi e più in alto dall'omonima pineta.
Mentre salgo è tutto molto bello fino a quando... lo sapevo... appare IL MOSTRO. Un hotel abbandonato nel bel mezzo della montagna... una cosa indicibile... oscena.
Si chiama HOTEL LA PINETA ed è localizzato in Località PORCARA giusto per capire la grande PORCATA che hanno fatto.
A questo link lo trovate su Google Maps https://goo.gl/maps/uzNKynLn6QpWKDpe8
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Eccolo qui il mostro... monumento alla stupidità degli uomini che l'anno progettata, autorizzata e costruita. |
Queste cose mi rammentano che l'essere umano è stupido e si auto-estinguerà... ma continuo verso Ragusa dove arriva il freddo pungente dell'altipiano.
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Chiaramonte Gulfi e BRUTTIUM :-) |
Faccio una sosta alla KTM giusto per dare uno sguardo fugace alla 790 e vado via.
Arrivo a Teatro verso el 17 mi cambio, mi preparo e via subito per il sound-check. Trovo dei fonici disponibilissimi e molto bravi che in 10 minuti mi mettono a mio agio.
Ad oggi questa è l'unica testimonianza.
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Non vi fate strane idee io sono quello con la chitarra! |
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