La mia moto

Guido una Suzuki DL650 V-Strom (K7) ✌💪 battezzata " VIKTORIA-7 ".

Suzuki DL650 V-Strom (K7) di BRUTTIUM dopo il consueto aperitivo al bar dei Nebrodi.

Gli appassionati di moto la chiamano il "mulo" ed hanno pianamente ragione.
Se a guidare il mulo è un BRUTTIUM testardo-impavido-belligerante allora il mulo si ferma solo per morire, mai prima.

La storia di questa moto è intrigante. Moto giapponese progettata in Germania: un mix esplosivo.

Se le JAP avessero l'elettronica delle TEDESCHE e le TEDESCHE l'affidabilità delle JAP?

Ci sarebbe un'entità meccanica da venerare... il Santo Grahal delle due ruote.

Ma non divaghiamo:
- "V" indica il bilicindrico 4 tempi a 90°;
- "Strom" significa corrente elettrica in tedesco;
- "650" è la cilindrata;
- "K7" indica l'anno di produzione (2007).

Come già detto sopra, questa moto non ha cavalli bensì i muli. Ma cosa significa?

Provo di seguito a chiarire il concetto. Il mulo rispetto al cavallo è più lento, forse brutto (ma dipende dai gusti) ma consuma di meno, ha grande capacità di carico e può arrivare anche se lentamente dove il cavallo non arriva; è praticamente instancabile se ben gestito ed ha meno costi di manutenzione/gestione.
Queste cose rispecchiamo a pieno l'essenza di questa moto  ed io aggiungo che chi si accontenta gode.

IMPRESSIONI SU STRADA

Moto con la giusta potenza per viaggiare anche in due a pieno carico. Consumi ridotti 22-23 km/litro su autostrada in due + bagagli ad una velocità di 120-130 km/h. Su misto e salite può scendere a 20 km/litro, io stando dietro ad un BMW GS 1200 Rally e una Triumph Tiger 1200 XCa soprattutto nel misto (sui rettilinei mi sverniciavano...) ho consumato 17 km/litro. Mai consumato di meno. La modifica descritta al punto n. 13 di questo post ha migliorato notevolmente il comportamento di questa moto in curva ed in generale.

IMPRESSIONI FUORISTRADA

Non è una moto adatta al fuori strada in quanto non nasce per questo scopo, però, con un po d'impegno ci si può divertire. I difetti principali di questa moto se vuoi fare strade bianche e/o sterrati di media difficoltà sono principalmente due: sospensioni non adatte e ridotta altezza da terra (luce). La V-Strom è vistosamente bassa.
A causa di queste cose bisogna fare veramente attenzione in quanto la parte bassa del motore tocca dappertutto, le pietre possono danneggiare i collettori ed il filtro dell'olio con conseguenze drastiche.  Inoltre è pesante e mal bilanciata (baricentro alto soprattutto con il pieno di 22 litri), in sintesi devi sudare per farla salire e scendere dalle trazzere. Ma tutto è possibile. Per ovviare a questo inconveniente ci sono alcuni accorgimenti ed è necessario fare delle modifiche per aumentare la luce da terra come descrivo in questo post al punto numero 13.

IN SINTESI

E' una moto senza troppi fronzoli che ti permette di viaggiare (nel vero senso della parola).

Viene venduta scarna di protezioni ed accessori per cui ho provveduto a proteggerla (non come farebbe Battiato) e aggiornarla, di seguito vediamo in dettaglio.

ELENCO PROTEZIONI / ACCESSORI

1) Protezione radiatore

2) Pedane off-road

3) Paracoppa (skid plate)

4) Paramotore

5) G-pack

6) Faretti LED

7) Barra porta GPS/Telefono

8) Porta telefono

9) Presa 12V

10) Telai borse + borse

11) Portapacchino

12) Borsa serbatoio
13) Biellette (dog bones / riser links)
14) Porta borraccia + borraccia

Potrebbero sembrare tante cose ma vi assicuro che non lo sono, vediamole in dettaglio.

1) PROTEZIONE RADIATORE

Fondamentale se fai percorsi off-road. Opzionale se fai solo strada, ma sarebbe opportuno comunque avere questo accessorio. I motivi per cui serve sono riconducibili a:
1) se un qualsiasi oggetto buca il radiatore (pietrolina, pietra, pietrona, oggetti di ferro, ecc.) sono problemi seri perché RESTI A PIEDI non prima di aver fuso il motore;
2) il radiatore costa un botto e se ti trovi in viaggio sostituirlo è problematico, molto problematico;
3) spendere pochi soldi per proteggerlo è meglio che comprare un radiatore nuovo.
Il mio è un Cosmosaccessories in alluminio si fissa con 4 viti fra cui due delle carene; il montaggio è molto semplice e serve solo una brugola da 5 mm.  E' "accessorio alpha" e ne vado fiero.

Protezione radiatore in alluminio con il V-Strom serie K.

Protezione radiatore vista da un'altra angolazione.

2) PEDANE OFF-ROAD

Non sono assolutamente fondamentali. Quelle originali:
- per me sono scomode sopratutto se guidi in piedi;
- sono soggettivamente brutte e oltretutto costano un botto quindi (ergo indi per cui) in caso di rottura sono dolori anche per il portafogli.
Per questi motivi io ho scelto queste di sostituire quelle originali con queste in alluminio trovate on-line su Aliexpress. Fino ad oggi hanno fatto oltre 30k chilometri e non mi hanno dato problemi. Mi sento che posso raccomandarle.

Pedana DX off-road.

Pedana DX off-road.

3) PARACOPPA (SKID-PLATE)

Fondamentale se fai percorsi off-road. Opzionale se fai solo strada, ma sarebbe opportuno avercelo comunque. I motivi per cui serve sono riconducibili a:
1) se un qualsiasi oggetto buca/rompe il filtro dell'olio e/o i collettori (pietrolina, pietra, pietrona, oggetti di ferro ecc.) sono problemi seri perché RESTI A PIEDI;
2) spendere pochi euri per proteggere queste parti delicate è meglio.
Il mio paracoppa è un Marselus in alluminio molto bello; per il montaggio è necessario svitare e ri-avvitare i dadi da 19 del cavalletto laterale cosa non proprio semplice in quanto questi bulloni sono bloccati con il mastice frenafiletto.
Anche lui è "accessorio alpha" e ne vado fiero.

4) PARACARENE/MOTORE

Serve. Sempre. Comunque. Se ne siete sprovvisti pensate seriamente di procurarvene uno.
Per il V-Strom si tratta più di un paracarene che di un paramotore vero e proprio. Una carena costa 170 € e si rompe anche se la moto cade da ferma. Fate voi. Il mio è un GIVI. Credo che per il V-Strom K7 quello GIVI sia il più funzionale/protettivo. Unico neo è il seguente: il paracarene/motore svolge un ottimo compito ma le frecce del V-Strom sono molto sporgenti pertanto se si corica la moto la prima cosa che rischia di rompersi e una delle due frecce anteriori. Io ne ho tante di ricambio... fate voi!

In questa foto ed in quelle sopra si vede il paramotore GIVI.

5) G-Pack

Cosa dire del G-Pack... è un dispositivo elettronico che si collega prima della centralina. Il suo compito è quello di bypassare la mappatura originale che limita la seconda e la terza marcia, per quello che ne so queste sono le marce che vengono utilizzate per le revisioni ed hanno a che fare con le emissioni delle moto quindi Euro 1 o 2 ecc. per intenderci; pertanto se ne deduce che la casa costruttrice limita elettronicamente l'erogazione con queste marce; questo dispositivo dovrebbe far credere alla centralina che sono marce come le altre e quindi non si attiva la limitazione elettronica. Fino a poco tempo fa credevo fosse una mitologia ma, dopo lo scandalo della Wolkswagen che aveva messo un dispositivo per fregare le revisioni in America, mi sono dovuto ricredere.
Funziona?
All'inizio non ero capace di apprezzarne l'operato ma, dopo averlo disattivato per un pò di tempo e riattivato sono riuscito a capire come funziona ed apprezzare le sue caratteristiche.

Il mio è fatto in casa... non so se ci trova ancora in rete. So per certo che tempo fa girava lo schema per auto-costruirlo.

Eccolo il mistico G-PACK per il V-Strom.

Ecco come si presenta all'interno il G-PACK.

6) FARETTI LED

Ne esistono una miriade, una moltitudine. Dai più economici cinesi ai più costosi di blasonate marche. Servono? secondo me si se viaggi di notte e se vuoi aumentare la tua visibilità e quindi la tua sicurezza. Quando viaggio in autostrada ho notato che con i faretti LED accesi le macchine si spostano... credo perché ti vedono prima negli specchi retrovisori. Provare per credere nel senso che quando guido l'automobile io noto prima un motociclista con faretti LED accesi rispetto ad uno senza faretti LED. Nel mio caso sono fondamentali per due motivi: 1) viaggio spesso di notte e mi piace avere più luce e visibilità; 2) viaggio in tenda e per questo sulla mia moto ho montato due coppie di faretti. Una sotto chiave ed una no. Perchè? Quando arrivo di notte e devo montare la tenda se posso spengo la moto e accendo quelli che non sono sotto chiave: date luce agli attendati (o tendari).

Uso faretti LED cinesi, possibilmente flood, cablaggio con relè, interruttori con spia on/off.

Ho comprato da Cosmosaccessories un portafaretti LED specifico per la V-Strom che permette di montare i faretti giusto davanti gli steli della forcella. Sono molto comodi.

Ecco qui come si presenta la mia moto addobbata.

Faro led di tipo "flood" questo non è sottochiave in quanto lo uso per montare la tenda di notte senza tenere accesa la moto.

faretto LED di tipo "spot" sotto chiave.

Interruttore 2 vie in alluminio per i faretti posizionato sulla parte sinistra del manubrio.

7) BARRA PORTA GPS/TELEFONO

Esistono aziende che producono questo accessorio specificatamente per le V-Strom (in Europa Cosmos e Marselus). Il mio è auto-costruito con materiale di scarto. Funziona che è una meraviglia "minima spesa massima resa".

Barra porta GPS/Telefono auto-costruita.

8) PORTA TELEFONO

Ci sono tantissimi modelli che fanno più o meno la stessa cosa: reggono un cellulare. I prezzi vanno da pochi euro per i cinesi fino a un centinaio per quelli di marche blasonate. Io che promuovo il concetto "minima spesa massima resa" ne ho provati alcuni ed ho scelto uno da pochi euri per il mio Samsung Note 3.

Accessorio porta telefono Made in China.

9) PRESA ELETTRICA 12V

Non è originale, è stata aggiunta prendendo la corrente con un ruba-corrente dall'alimentazione dei fari della moto.

10) TELAI PORTABORSE +BORSE

Ho i classici Mono Key.
Il tris borse è n. 1 bauletto Kappa 53 + n. 2 borse rigide laterali Kappa K40 di plastica, "minima spesa massima resa". Non sono comodissime ma ci ho messo di tutto: in una laterale entrano DUE CASCHI! Nulla da aggiungere.

11) PORTAPACCHINO

Questo accessorio è un portapacchi che si monta sul bauletto per aumentare la capacità di carico. Serve soprattutto se viaggi in coppia. Per me è fondamentale perché con il modello di borse laterali che ho, il portapacchino rappresenta l'unico piano di carico aggiuntivo (se avessi avuto le valige di alluminio avrei potuto caricare roba sopra le valige).

12) BORSA SERBATOIO

Ne ho due una piccola 8 litri ed una grande della  GIVI entrambe con calamite. La borsa serbatoio è fondamentale in essa ci metti tutte le cose che devono essere a portata di mano durante un viaggio.

13) LEVE/BIELLETTE (dog bones, rising links)

Sono le leve che trovate nel leveraggio del mono. Queste più sono corte e più si solleva il posteriore; più sono lunghe e più si abbassa il posteriore. Io ho deciso di alzare il posteriore in quanto una delle pecche della V-Strom è la luce da terra (troppo poca).

+ luce da terra = - problemi in off-road + tranquillità + divertimento

In inglese vengono chiamate "osso di cane" dog bones per la loro somiglianza con le ossa che si danno ai cani. Le mie sono CosmosAccessories funzionano molto bene e sono molto robuste.
IMPORTANTE: in seguito all'istallazione delle leve che alzano il posteriore di 4 cm (come le mie per intenderci) è necessario:
1) mettere degli spessori per allungare il cavalletto centrale;

2) mettere uno spessore per allungare il cavalletto laterale, io ho utilizzato un profilato in quanto essendo vuoto pesa poco e non scarica la molla di ritiro del cavalletto;

3) regolare bene la catena;
4) fare delle piccole modifiche al gommino del cavalletto centrale (quello che ne attutisce i colpi quando si chiude) in modo tale che la catena non ci sbatta durante la marcia.
Se monti le leve che alzano/abbassano il posteriore nell'ordine dei 2 cm queste modifiche non sono necessarie.

Leve.

Ecco dove vanno installate.

14) PORTA BORRACCIA

Non è indispensabile ma a me piace e lo uso è rigorosamente di plastica (quello di ferro può fare danni alle carene visto il posto in cui l'ho sistemato) comprato in offerta 1,5€ da Decathlon è stato fissato con delle comuni ma robuste fascette di plastica. Funziona bene.

15) RISER

I riser consentono di alzare ed avvicinare/allontanare il manubrio.

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